mercoledì 8 settembre 2010

oggi parleremo
dei calabroni!
calabroni: come riconoscerli, nozioni e notizie su questa specie.
i calabroni (vespa crabro) sono dei vespidi (immenotteri) che appartengono alla stessa famiglia delle comuni vespe polistes. spesso, con il nome di calabrone, si intende un grosso insetto che nidifica in luoghi inconsueti e che è in grado di pungere, ma bisogna fare una netta distinzione.
il calabrone vero e proprio è questo:
















corpo lungo da 2 a 5 cm (nelle regine), zampe, torace e testa rosse-brunastre e tendenza a formare grossi nidi cartacei.
con calabrone vengono però confuse altre due specie di immenotteri:
xilocopa violacea:
immenottero apidae solitario con corpo nero ed ali sfumate sul violaceo.
nidifica nel legno in fori solitari scavati da essa stessa in cui alleva la prole.

bombus terrestris:
o bombo di terra, immenottero apidae sociale che costruisce colonie poco numerose ed annuali, la livrea nera con due strisce gialle, una per il torace ed una per l'addome. corpo dotato di peli e bombato e nidifica nelle vecchie tane di topi.


passando ai calabroni comuni, dobbiamo sapere che anche essi come tutti gli immenotteri sociali, vengono divisi in tre principali caste:
REGINA
in primavera, il calabrone regina si sveglia dal letargo e comincia a costruire le prime cellette in un luogo riparato come camini, ringhiere, cataste di legno o fronde degli alberi (talvolta anche nelle cassette per uccelli) e quando almeno una decina di cellette sono pronte, inizia a deporvi un uovo per ogni cella alimentandone le larve personalmente. quando nascono le prime operaie, la regina non dovrà più occuparsi delle sue larve e deporrà solamente uova. le operaie sono più piccole della regina. nella foto, una regina ed una operaia che accudiscono le larve. (la regina è quella più grande in primo piano)
da notare le uova e le larve nelle cellette e il tetto di copertura del nido che è stato sezionato.












OPERAIE
che nelle prime settimane di vita sono meno di 10, possono raggiungere i 1000 esemplari e più in estate inoltrata. il loro compito è di pulire il nido, amplificarlo, accudire le larve, portare sostanze nutritive ed acqua, e difendere il nido e la regina.


MASCHI
sono più piccoli delle operaie e della regina, sono caratterizzati da corpo più esile per via un segmento in più addominale, occhi verdi-giallastri e la punta delle loro antenne finisce con un riccio. compaiono solo in estate inoltrata per fecondare le nuove regine che andranno in letargo per continuare la specie (per approfondire vedi "la vita dei calabroni")

LA VITA DEI CALABRONI
durante la fine dell'estate, ogni nido di calabroni produce maschi e regine che formano sciami per il volo nuziale. le regine si accoppiano con i rispettivi maschi che dopo l'accoppiamento muoiono. le regine fecondate si cercano un posto sotto terra o nel legno, in cui andare in ibernazione, ovvero fermare quasi completamente le attività vitali o ridurle al minimo per superare l'inverno. la primavera successiva, le regine sopravvissute iniziano a costruire un nido cartaceo masticando corteccia o carta con la loro saliva. una volta preparate le prime celle, la regina comincia a deporre le uova. alcune regine si impossessano di altri nidi già iniziati scacciando le regine residenti. una volta nate le prime operaie, il nido si amplifica con l'aggiunta di nuove celle, e alcune operaie iniziano la costruzione di un tettuccio cartaceo che copre il nido. dapprima ci sono solo 5 o 6 operaie, per poi diventare 10, 20, 40 fino a diventare alcune migliaia. il nido a questo punto si sviluppa a forma arrotondata al cui interno si espandono i nidi in verticale. la prima generazione di calabroni produce operaie sterili, mentre in tarda estate o verso settembre, la seconda generazione darà vita a maschi e nuove regine vergini che non parteciperanno alla manutenzione del nido. con l'arrivo dell'autunno, la regina principale muore di vecchiaia, le operaie muoiono di freddo e i meschi e le regine vergini si accoppiano nello sciame nuziale riavviando il ciclo vitale.
nella foto vediamo un nido completo di calabroni.


















CURIOSITA'
*in alcune regioni italiane, il calabrone viene onosciuto con il nome volgare di "ammazzacavalli" ritenendo che la puntura di un certo numero di questi insetti, sia sufficente ad uccidere un cavallo.
solitamente ne bastano 7 o 10 per uccidere un cavallo, mentre 3-5 per uccidere un uomo.
un bambino può morire anche con una sola puntura da parte di una regina infuriata.
*i calabroni, come le vespe e le vespule, non hanno una vera e propria regina, ma una femmina fondatrice del nido, conosciuta come regina, ma altro non è che un normalissimo calabrone con la differenza di essere l'unico individuo fertile e quindi il più grande.
*i nidi dei calabroni possono avere dimenzioni modeste come quelle di una pallina da ping pong, o dimenzioni maggiori come un pallone da calcio, o ancora, sufficenti per ricoprire un'intera finestra.
il piu grande nido conosciuto di vespa crabro, risale al 2004 ed è grande come un ombrello.
*in nuova zelanda, i nidi dei vespidi sono perenni, ovvero sono abitati per più anni consecutivi, di fati i nidi dei calabroni e delle vespe sociali, raggiunge dimenzioni esagerate.

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