domenica 18 luglio 2010

NO ALL'INQUINAMENTO!

ARGOMENTO DEL GIORNO

Sempre più comuni i casi di ambienti inquinati..
BISOGNA FARE QUALCOSA
es: * giornate ecologiche, con pulizie del territorio..
* non gettare cartacce per terra, anche quelle che ti possono sembrare superflue
* ricorda che la plastica inpiega 18 milioni di anni a decomporsi
* educa bene i tuoi figli a fare la raccolta differenziata

con questi piccoli gesti, si può arrivare davvero a rendere il mondo un posto migliore!
P.S ricorda che l'inquinamento è la principale causa delle malattie incurabili, che a mano a mano con il passare del tempo si moltiplicano e peggiorano, non vi cullate sul fatto che la medicina faccia passi da gigante, perchè non avrebbe senso un ragionamento del genere..

SALVAGUARDIAMO LA NATURA..

un pò di vegetazione.


camminando camminando, si può avere l'occasione di incontrare delle magnifiche quanto bizzarre piante.

*nella prima foto, un fiore (infiorescenza) di calla bianca, per la verità è una pianta da vaso.

*la seconda foto ritrae degli strani semi di una graminacea che sembrano avere delle spire ed a primo impato sembrano chiocciole.

*la terza foto mostra la pianta più comune da queste parti: la canna comune.

*nella quarta foto un rametto di una giovane pianta di bosso, la preferita dalle vespe!

*la quinta foto ritrae la pianta forse più bizzarra che potevamo incontrare, l'elaterio. fa parte della famiglia delle cucurbitacee come le angurie, i meloni e le zucche.
la sua particolarità sta nel fatto che dopo che il fiorellino giallo di questa pianta è stato impollinato, produce una specie di capsula ispida che al tatto può scoppiare letteralmente e liberare semini e liquido dappertutto!
ad erika ne è arrivato uno nell'occhio!
vi consiglio di provare a sollecitare i suoi frutti e vedrete cosa succede!


un pò di vegetazione.

insetti vari






























*nella prima immagine notiamo un formicaio di formiche della specie "messor capitatus", in un campo bruciato da poco.

*la seconda foto, ritrae, se guardata bene, una piccola falena.
il colore dello sfondo è dato dal fato che è stata fotografata in un ascensore e la pessima qualità è perchè si muoveva sempre.

*la terza foto, ritrae in un fiore di carota selvatica, una machiolina giallina-marroncina, altro non è che un maschio ancora giovane di mantide religiosa, molto permaloso, infatti la foto non è venuta bene per via dei movimenti eccessivi dell'animale che alla fine è saltato via.

*la quarta foto mostra una picola cavalletta accanto alla mia mano, anche se lo scopo vero e proprio della fotografia, era fotografare un piccolo coleottero marroncino che a quanto pare è fugito lasciando il palco scenico alla cavalletta!

*nella quinta foto, dei fiori secchi di carota selvatica che ritraggono una vespa cartonaia "polistes nimphus" o "polistes dominula" molto comune da queste parti soprattutto in estate inorltrata, quando i nidi di queste vespe, sono in pieno sviluppo e raggiungono anche i 100 esemplari a nido.

il ragno dei campi






camminando nei pressi di alcune palazzine, in un angolo di campagna, scorgiamo tra alcuni rami di finocchio selvatico, un ragno lungo circa 3-5 cm che tiene le zampe divaricate ed unite a due a due a formare una croce con la testa verso sotto sulla sua ragnatela.
non abbiamo perso l'occasione di fargli alcune foto venute veramente bene anche per i colori del soggetto.

la vedova nera.





durante una nostra esplorazione, abbiamo scorso, tra le foglie di una piantina di campo, un ragno nero con macchie rosse sull'addome. subito abbiamo scattato alcune foto dell'animale che è parso a noi come una femmina di vedova nera.

inquinamento-foto scattate da noi






purtroppo, anche nei paesaggi suggestivi come il nostro, esistono angoli desolati, dimenticati dall'uomo, essi sono la feccia di questo bellissimo paese, notate le condizioni di degrado di questi ambienti.


*nella prima immagine, si vede un alberello verde isolato dal resto del mondo in un luogo ormai abbandonato dalla civiltà e bruciato.

*nella seconda foto si vede un edificio abbandonato prima di essere completato.
è meta di zingari e malfattori ed è vicinissimo alle abitazioni comunali.

*la terza immagine mostra una ruota lasciata abbandonata in un giardino. è lennesima dimostrazione del degrado della società.

*la quarta foto ritrae ciò che c'è dietro all'alberello verde, , lamiere buttate a terra, sabbia ed erba bruciata, non immaginate l'odore nauseabondo di plastica bruciata!

*nella quinta immagine, una "foto di famiglia" dei più comuni rifiuti che minacciano la natura e la fauna e flora locali.
la colpa di chi è?
ma ovviamente di quegli uomini pigri che per comodità mancano perfino il cassonetto!

a tutta natura!: ciao a tutti ieri ci è capitato un caso al quanto ...

a tutta natura!: ciao a tutti
ieri ci è capitato un caso al quanto ...
: "ciao a tutti ieri ci è capitato un caso al quanto singolare svolgendo delle specifiche ricerche, nell'ambito di catanzaro; abbiamo trovato p..."

a tutta natura!: queste ...

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queste ...
: "queste foto ritraggono una formica regina che è stata quasi uccisa dalle sue operaie che le stava..."

a tutta natura!: foto della nostra nuova specie

a tutta natura!: foto della nostra nuova specie











































queste foto ritraggono una formica regina che è stata quasi uccisa dalle sue operaie che le stavano staccando le zampe.
passando di lì, io ed erika, ce ne siamo accorti ed abbiamo salvato la formica che apparentemente apparterrebbe al genere messor.
abbiamo costruito per lei un minihabitat con semi da mangiare, terra umida, ed un tappo di bottiglia sempre pieno di acqua per farla bere.
il contenitore è di modeste dimenzioni, ma se la nostra regina ce la farà, il formicaio verrà ingrandito.
prometto a chi è contrario all'allevamento di animali selvaggi in cattività, che cercheremo di soddisfare le esigenze di ogni singola formica in modo che si trovino a loro agio.

foto della nostra nuova specie





























queste foto ritraggono il sogno di una vita di ogni appassionato di animali ed insetti come me.
non credevo fosse possibile, ma ho scoperto una nuova specie di vespa!
è una vespa del genere polistes, denominata da noi due "polistes calabrica" che si sta facendo viva ogni giorno dato che il suo nido è vicino alla civiltà.

affermato!

è stato affermato, da vaste ricerche, che la vespa appartiene ad una nuova specie, chiamata da noi polistes calabrica per il fatto che per ora è stata riscontrata solo in calabria. per info contattate il num: 3274678185
ciao a tutti
ieri ci è capitato un caso al quanto singolare
svolgendo delle specifiche ricerche, nell'ambito di catanzaro; abbiamo trovato probabilmente una nuova specie di vespa, appartenente al genere polistes.
abbiamo svolto ricerche accurate su vari libri, su network ecc.. ma questa vespa non risulta nella classificazione delle vespe italiane.
quindi, c'è una certa possibilità che abbiamo scoperto una nuova specie di polistinae che accertandocene, se risulterà nuova, prenderà il nome di "polistes calabrica", anche se è una nomenclatura precaria visto che non siamo sicuri che questa vespa sia presente solo in calabria poichè ne abbiamo visto un solo esemplare, probabilmente una regina.
in questi giorni abbiamo notato che sta costruendo il nido vicino alla nostra abitazione, fortunati vero?
in questi giorni quidi seguiremo il suo sviluppo e la sua naturale biologia, e questo caso lo faremo noto al WWF che si accerterà della provenienza della sottostante specie

cordiali saluti
roberto ritrovato ed erika santoro